venerdì 17 maggio 2013

Muffin alle fragole e fiori di sambuco


Chiamandosi il blog “una fragola ai fornelli”,  come potevo inaugurarlo se non con una ricetta con le fragole? Come avrete capito, questo blog contiene ricette preparate con prodotti di stagione, prediligendo il biologico e a km 0; perciò ho deciso di associare questi deliziosi frutti, caratteristici del mese di maggio e della primavera, con i fiori di sambuco, raccolti in un bosco vicino casa (più km 0 di così!).

Non dimentichiamo che, oltre ad essere  una vera e propria bontà, le fragole sono anche un’incredibile fonte di sostanze benefiche per l’organismo.
Sono ricchissime di antiossidanti, che contrastano l’azione dei radicali liberi, responsabili dei principali meccanismi di danno cellulare, gli stessi che possono favorire l’insorgenza di tumori. In particolare sono un’importante fonte di acido elleagico, un tannino con proprietà antiangiogeniche e che stimola l’espulsione di sostanze tossiche dal nostro organismo.
Hanno un contenuto di vitamina C perfino maggiore degli agrumi; basti pensare che 8 fragole, di media grandezza, sono sufficienti  a coprire il 160% del fabbisogno giornaliero di questa vitamina, grazie alla quale viene favorito anche l’assorbimento intestinale del ferro.
Sono battericide e antivirali, e in grado di rinforzare i meccanismi di autodifesa dell’organismo, motivo per cui sono particolarmente indicate nelle malattie da raffreddamento.
Contengono, inoltre, pectina, una fibra solubile che nell’intestino lega acqua, formando una massa gelatinosa in grado di ritardare l’assorbimento dei carboidrati, controllando così la glicemia. La pectina svolge anche un’ azione di regolazione del colesterolo, con due meccanismi: 1) inibisce il riassorbimento di acidi biliari, che rimangono intrappolati nella massa gelatinosa, in modo che l’organismo debba utilizzare colesterolo per sintetizzarne ex-novo, abbassando così i livelli di colesterolo LDL nel sangue; 2)viene fermentata dalla flora batterica intestinale con produzione di acidi grassi a corta catena (propionico, butirrico), anch’essi in grado di diminuire il colesterolo LDL, quello “cattivo”. Questa fibra solubile gioca un ruolo importante anche nella regolazione delle funzioni intestinali.
Essendo costituite al 90% da acqua, sono depurative e rinfrescanti, e apportano poche calorie (solo 32 kcal/ 100 g!) ed è quindi bene farne vere e proprie scorpacciate, a patto però che siano di stagione, quando cioè esprimono al meglio tutte le loro virtù.

I fiori di sambuco (spesso impiegati sotto forma di tisana) sono indicati nel trattamento di patologie legate all’apparato circolatorio, come raffreddore, tosse, asma;  mentre il loro contenuto in flavoni (degli antiossidanti) produce benefici  alle vene e all’apparato circolatorio in generale.

Ma passiamo ora alla ricetta:

Ingredienti (per circa 14 muffin)

200 g di farina di frumento integrale
50 g di farina di frumento tipo “0”
250 g di yogurt bianco magro (nel mio caso homemade)
180 g di fragole mature
160 g di zucchero di canna Demerara
2 uova biologiche
½ bustina di lievito vanigliato
6 fiori di sambuco (50 g circa)

Procedimento

Setacciare le farine con il lievito. Dividere i tuorli dagli albumi e montare questi ultimi a neve. Sbattere i tuorli con lo zucchero fino a che raggiungano un aspetto spumoso. Unire i tuorli così lavorati e lo yogurt alle farine, mescolando il tutto. Aggiungere quindi le fragole tagliate a pezzetti e i fiori di sambuco, privati dei gambi verdi, e mescolare. Infine incorporare gli albumi montati a neve, mescolando delicatamente dal basso verso l’alto, per non smontare il composto.
Versare nei pirottini, riempendoli per ¾, e infornare in forno già caldo a 180°C, per 40 minuti circa*.

*Piccola nota: il mio forno non scalda molto, quindi potrebbe essere sufficiente anche un tempo minore; teneteli d'occhio durante la cottura, procedendo con la prova stecchino se necessario.
 



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