venerdì 12 luglio 2013

Pizza di luglio: con melanzane, ricotta di bufala e pomodori datterini


La melanzana (Solanum Melongena) è una pianta tipicamente estiva, che compare negli orti il mese di luglio, colorandoli di viola grazie ai suoi frutti e ai suoi fiori.  In passato è stata trattata con sospetto a causa del contenuto di solanina, un alcaloide tossico presente anche nelle parti verdi delle patate, ma in realtà non c’è alcun motivo di preoccuparsi perché questa sostanza diminuisce progressivamente con la maturazione, e anche una minima cottura è sufficiente ad eliminare le eventuali tracce ancora presenti.

È composta al 90% da acqua, ha proprietà diuretiche e blando effetto lassativo; è indicata per depurare l’organismo e nelle infezioni alle vie urinarie, oltre che nelle diete ipocaloriche. Essendo molto ricca di potassio, ha proprietà rimineralizzanti, ed è anche una buona fonte di vitamine A e C.

Per beneficiare al massimo delle sue virtù bisognerebbe consumarla con la buccia, perché è proprio in questa che si trovano quelle sostanze, simili a quelle contenute nel carciofo e responsabili del gusto amarognolo, con effetti protettivi sul fegato, stimolanti la secrezione di bile, favorenti la digestione e in grado di ridurre i livelli di colesterolo nel sangue; l’azione anti-colesterolo è potenziata se l’ortaggio viene assunto in associazione a grassi (come nella tipica parmigiana di melanzane).

Responsabile del colore viola è la nasuina, antocianina ad azione antiossidante contenuta nella buccia, mentre nella melanzana bianca l’attività antiossidante è svolta da altri flavonoidi.



Pizza di luglio

Ingredienti per l’impasto (per 2 persone)

300 g di farina integrale
100 g di lievito madre
210 ml di acqua tiepida
2 cucchiai di olio e.v.o.
½ cucchiaino di sale
semola


Sciogliere il lievito madre in un po’ di acqua, poi versarlo nella farina disposta a fontana e cominciare ad impastare. Aggiungere il sale, 1 cucchiaio di olio e poco per volta la restante parte di acqua, fino a raggiungere una consistenza morbida ma non collosa, formate una palla e lasciatela riposare per 10 minuti. Nel frattempo accendete il forno a 50°C, e metteteci dentro un pentolino pieno d’acqua calda. Stendete la semola sul piano di lavoro e prendete l’impasto, poi fate delle pieghe di rinforzo e riponete l’impasto in una terrina, nella quale avrete versato l’altro cucchiaio d’olio, in modo che l’impasto non si appiccichi al fondo. Coprite la terrina con un panno umido, spegnete il forno e metteteci dentro la terrina; lasciate lievitare l’impasto per 6 ore.
Trascorse le sei ore, prendete l’impasto, stendetelo in una teglia, su un foglio di carta da forno, utilizzando un altro po’ di semola se vi si appiccica alle mani e riponetelo nuovamente in forno spento, dove dovrà restare a lievitare per un’altra ora e mezza.

  

Ingredienti per la farcitura

1oo g di ricottina di bufala
10-15 pomodorini datterini
Basilico verde e rosso
Mezza melanzana striata (o una intera se è piccola)
Olio e.v.o.

Tagliate a fette non troppo sottili (4 mm) la melanzana e grigliatela, lasciate raffreddare e poi tagliate le fette grigliate a striscioline. Aiutandovi con due cucchiaini formate delle quenelle di ricotta e disponetele sulla pasta della pizza. Tagliate a metà i datterini e mettete anche questi sulla pizza, cospargetela con le striscioline di melanzane e infine condite il tutto con un filo di olio. Infornate a 220°C per 20 minuti e una volta sfornata aggiungete le foglie di basilico.

 

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