giovedì 19 settembre 2013

Ciambella e muffin di carote bicolore

Le carote, non tutti lo sanno, non sono sempre state arancioni; originariamente, infatti, le carote, provenienti dall'Oriente, erano viola (o nere che dir si voglia), e solo nel 1720 gli Olandesi cominciarono a selezionarle per produrne una varietà arancione, in onore della dinastia regnante all'epoca, gli Orange. Fortunatamente, anche se solo da pochi anni, hanno fatto ritorno in Italia le carote viola (ancora abbastanza difficili da trovare nei supermercati), molto diffuse e utilizzate in Asia.
Queste carote, al contrario delle cugine "olandesi", non sono ricche di betacarotene, ma contengono altre sostanze antiossidanti, tra cui gli antociani, altrettanto preziose per la nostra salute. Oltre alle varietà viola e arancione, ricordiamo che esistono anche carote rosse (ricche di licopene), gialle (ricche di xantofilla) e bianche (i cui componenti minori sono ancora in fase di studio, ma sembrerebbero implicati nella prevenzione del cancro).
Quindi per beneficiare al meglio delle proprietà dell'una e dell'altra carota, ho optato per una ciambella che le contenesse entrambe, e ho voluto fare in modo che si vedessero il viola e l'arancione, per cui ho preparato due impasti distinti, con i quali ho realizzato anche dei muffin.



Ingredienti per la ciambella

180 g di farina di farro integrale (90 + 90)
 200 g di zucchero di canna in cristalli (100 + 100)
150 g di carote arancioni
150 g di carote viola
250 g di mandorle con la pellicina (125 + 125)
1 1/2 bustina di lievito (3/4 + 3/4 di bustina)
3 cucchiai di "uovo di semi di lino" (9 cucchiai di acqua e 3 cucchiai di semi di lino) (1 1/2 + 1 1/2)
150 ml di latte di mandorla (75 +75)

olio e.v.o. e farina per ungere la teglia

Preparazione
Per prima cosa preparate l'uovo di semi di lino, lasciando in ammollo i semi di lino nell'acqua per qualche ora (potete farlo anche la sera prima), nella dose di 1 cucchiaio di semi/ 3 cucchiai di acqua; i semi di lino rilasceranno una sostanza che renderà l'acqua collosa e gelatinosa, dandole una consistenza simile a quella dell'uovo. Una volta pronta, se non volete aggiungere anche i semi all'impasto, potete filtrarla con un colino (e con molta pazienza!), ottenendo circa 1/3 della dose iniziale di acqua; dico con molta pazienza perchè risulta davvero molto densa e perciò difficile da filtrare.
Ora dovete preparare i due impasti, dimezzando le quantità di ogni ingrediente (l'ho già fatto io, mettendole tra parentesi, per evitare errori), e utilizzandone una metà con le carote viola e l'altra con le carote arancioni. Grattugiate le carote, tritate le mandorle a farina, e unite tutti gli ingredienti, aggiungendo il latte di mandorla per ultimo e poco alla volta, in modo da ottenere un impasto fluido ma non troppo liquido. Versate nello stampo da ciambella, oliato e infarinato, prima l'impasto viola, distribuendolo uniformemente, poi quello arancione, procedendo nello stesso modo. Ora mescolate parzialmente i due impasti con un cucchiaio, solo in alcuni punti, in modo che i due colori rimangano distinti e ben visibili.
Infornate in forno già caldo a 180°C, in modalità ventilato, per 40-45 minuti circa.


Ingredienti per i muffin (dosi per 12-14 muffin)

120 g di farina integrale di farro
125  g di zucchero di canna in cristalli
100 g di carote arancioni
100 g di carote viola
150 g di mandorle
1/2 bustina di lievito
1 cucchiaio di "uovo di semi di lino"
100 ml di latte di mandorla

Procedete allo stesso modo, con i due impasti di colori diversi, e poi riempite metà dei pirottini (sempre per 3/4 del pirottino!) con l'impasto arancione, e l'altra metà con l'impasto viola. Infornate a 180°C per 20-30 minuti.

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