domenica 27 ottobre 2013

Confettura d'autunno: mele cotogne e giuggiole (con agar agar, senza zucchero)

Le giuggiole, oggi poco note e poco diffuse sul mercato, ad eccezione di alcune zone geografiche, sono dei frutti estremamente dolci, paragonabili per certi versi ai datteri, specialmente quando diventano raggrinzite e la polpa diventa simile al miele; il famoso brodo di giuggiole del detto "sciogliersi in un brodo di giuggiole" è un liquore molto dolce che si produce da questi curiosi frutti.
Il contenuto calorico è abbastanza elevato, pari a 120 kcal/100 g, ed è dovuto soprattutto agli zuccheri, prontamente utilizzabili dall'organismo. Le giuggiole sono anche ricche di vitamina C, tanto che 10 di questi piccoli frutti equivalgono a 2 arance. Sono particolarmente adatte ai primi freddi e al periodo invernale per le proprietà espettorali ed emollienti dovute al contenuto di mucillagini, oltre che di vitamina C, importante per rinforzare il sistema immunitario.
La mela cotogna è un frutto ricco di proprietà benefiche per la salute e particolarmente adatto anche ai diabetici, per il basso contenuto di zuccheri e l'elevato apporto di fibre, e ha un apporto calorico di sole 26 kcal/100 g. Contiene buoni livelli di vitamine A, C, PP e vanta proprietà antibatteriche, toniche, astringenti e antinfiammatorie per le mucose dell'apparato digerente.


Ingredienti (per 1 vasetto da 350 ml)

200 g di mele cotogne
50 g di giuggiole mature
200-250 ml di acqua
2 cucchiaini di agar agar in fiocchi

Preparazione 
Sbucciate la frutta e tagliatela a piccoli pezzettini, poi mettetela in una pentola con l’acqua; lasciate andare a fuoco medio per una 20 di minuti, mescolando di spesso per evitare che il composto si attacchi sul fondo della pentola. Una volta che la frutta avrà assunto le sembianze di una confettura, spegnete e lasciate intiepidire. Aggiungete l'agar agar senza mescolare, e riaccendete a fuoco basso; una volta che inizierà a bollire potete cominciare a mescolare per far sciogliere l’agar e spegnete dopo 5 minuti. Versate quindi la confettura ancora calda nei vasetti (precedentemente sterilizzati con bollitura in acqua per 10 minuti e poi asciugati bene), chiudeteli e riponeteli a testa in giù per creare il sottovuoto, fino a che non si saranno completamente raffreddati.
 

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