lunedì 22 agosto 2016

cRAWstata di prugne al cardamomo (raw, vegan, senza glutine, senza zucchero)

Ingredienti (per uno stampo a cerniera da 16 cm di diametro)

per la frolla:
75 g di mandorle
25 g di albicocche secche
5 g di olio di cocco

per la crema di anacardi al cardamomo:
100 g di anacardi
25 g di sciroppo d'agave
20 g di lucuma in polvere (facoltativa; al massimo aumentate lo sciroppo se la crema non è abbastanza dolce)
10 g di olio di cocco
i semini di 2 bacche di cardamomo tritati
1 pizzico di vaniglia in polvere
acqua q.b.

confettura raw di prugne (qui la ricetta)
prugne Ramassin
granella di fave di cacao crudo

Procedimento
Ammollate gli anacardi in acqua fredda e teneteli in frigo per 3-4 ore.
Una volta passato questo tempo, sciogliete l'olio di cocco a bagnomaria. Frullate quindi gli anacardi insieme a tutti gli altri ingredienti della crema, fino ad ottenere un composto liscio e cremoso, ma abbastanza consistente; aggiungete un po' d'acqua se serve.


Per la frolla: sciogliete l'olio di cocco, poi frullate tutti gli ingredienti e compattate con le mani. Stendete la frolla e foderate una tortiera a cerniera.


Io vi consiglio di ricoprire il fondo con la carta forno e, una volta creato il bordo della crostata, passate la lama di un coltello tutto intorno, tra la frolla e la tortiera, in modo che quando aprirete lo stampo a cerniera la torta non rimanga attaccata, rischiando così di rompersi.


Stendete ora uno strato di confettura sulla base della frolla e poi ricoprite con la crema di anacardi, livellando bene la superficie con il dorso bagnato di un cucchiaio.


Decorate la superficie con fettine di prugna e granella di fave di cacao crudo.


Lasciate riposare alcune ore in frigorifero prima di servire.








BisCRUDI alla confettura di prugne (raw, vegan, senza glutine, senza zucchero)

Ingredienti (per 12 biscotti)

260 g di mandorle pelate (lasciatele in ammollo per qualche ora e poi privatele della pellicina)
40 g di nocciole
70 g di uvetta
30 g di olio di cocco

per la confettura:
185 g di prugne (io ho usato le Ramassin)
60 g di sciroppo d'agave
3 cucchiaini di semi di chia
1 cucchiaino di succo di limone

farina di cocco impalpabile

Procedimento
Per prima cosa prepariamo la confettura raw: lavate e denocciolate le prugne, poi frullatele insieme agli altri ingredienti fino ad ottenere una purea uniforme. Coprite con la pellicola e lasciate riposare in frigorifero per qualche ora, in modo che le mucillagini contenute nei semi di chia conferiscano al tutto la consistenza di una confettura.


Dopo aver pelato le mandorle, frullatele insieme alle nocciole, l'uvetta e l'olio di cocco precedentemente sciolto a bagnomaria. Dovreste ottenere un composto che, una volta compattato con le mani, sembri proprio una frolla come consistenza; se vedete che invece il composto non sta insieme, aggiungete un po' di sciroppo d'agave e date un'altra frullata.
Stendete la frolla con un mattarello e ricavate dei fiorellini. Tenetene metà interi, e bucate l'altra metà con uno stampino a fiorellino più piccolo o di forma tonda, poi riponete delicatamente i biscotti in essiccatore e lasciateli essiccare per qualche ora.


Una volta asciutti, riprendete la confettura dal frigo e mettetene una cucchiaiata su ogni biscottino intero. Ora potete procedere in due modi: per ottenere un biscotto ricoperto di "zucchero a velo" ma con la confettura a vista spolverizzate la parte superiore di biscotto con la farina di cocco prima di adagiarla sullo strato inferiore, se invece volete un biscotto completamente ricoperto, spolverizzatelo dopo; la farina di cocco, infatti, a contrario dello zucchero a velo, non si scioglie a contatto con la confettura.


Nelle foto potete vedere entrambi i risultati.





venerdì 19 agosto 2016

Crostata raw al caramello, cioccolato e pesche (raw, vegan, senza glutine, senza zucchero)

Era parecchio che non "cucinavo" crudo e avevo quasi dimenticato quanto fosse divertende e appagante sperimentare con il mondo dei dolci raw. Seguiranno altri esperimenti, stay tuned.

Ingredienti (per uno stampo rettangolare da crostata)

per la frolla:
150 g di mandorle
60 g di albiocche secche
5 g di sciroppo d'agave
7 g di olio di cocco

per la ganache al cioccolato crudo:
20 g di cacao crudo
25 g di sciroppo d'agave
12 g di olio di cocco
2 bacche di cardamomo

per il caramello di datteri:
50 g di datteri denocciolati
25 g di olio di cocco
20 g di lucuma in polvere
15 g di sciroppo d'agave

per le mandorle caramellate:
25-30 g di mandorle
10 g di sciroppo d'acero
5 g di zucchero di cocco

1 pesca nettarina
menta fresca

Procedimento

Per prima cosa preparate le mandorle caramellate, mescolandole con lo sciroppo e lo zucchero e poi lasciandole essiccare in essiccatore fino a che non saranno belle asciutte e croccanti.


Preparate il caramello: per prima cosa ammollate i datteri per 20-30 minuti. Sciogliete a bagnomaria l'olio di cocco. In un mixer potente frullate i datteri strizzati con la lucuma, lo sciroppo d'agave e l'olio di cocco, fino ad ottenere un composto omogeneo.


Per la frolla: sciogliete a bagnomaria l'olio di cocco. Frullate a farina le mndorle, poi unite le albicocche secche, lo sciroppo d'agave e l'olio di cocco e frullate ulteriormente per ottenere una palla compatta di frolla. Avvolgetela nella pellicola senza pvc.


Infine dedicatevi alla ganache: sciogliete a bagnomaria l'olio di cocco e insaporitelo con i semini leggermente tritati di due bacche di cardamomo. Setacciate quindi il cacao crudo e mescolatelo con l'olio di cocco e lo sciroppo, fino ad ottenere una ganache liscia.


Una volta che tutte le basi saranno pronte, potrete procedere a montare la torta. Stendete la frolla e foderate uno stampo da crostata, rivestito con carta forno. Formate un bel bordino tutto in torno.
Stendete uno strato di caramello sulla base. Ricoprite con la ganache e sbattete leggermente sul fondo della crostata perchè si distribuisca uniformemente. Tagliate una pesca noce a fettine e disponetele sulla ganache. Decorate infine con le mandorle caramellate e foglioline di menta fresca.
Riponete in frigorifero per qualche ora prima di servire.










martedì 9 agosto 2016

Torta Zebrù (vegan, senza glutine, senza zucchero)

Ecco una ricetta che ho subito voluto veganizzare di ritorno dalla montagna: la torta Zebrù.
Si tratta di una variante della torta di grano saraceno, tipica della Val Zebrù, nel parco dello Stelvio, con una base di frolla, uno strato di confettura (solitamente di frutti di bosco) e una parte superiore morbida, a base di grano saraceno. L'ha assaggiata il mio ragazzo nella versione tradizionale e stasera scoprirò se la mia versione può passare il test. In ogni caso è ottima, perfetta per la colazione o una merenda.

Ingredienti (per uno stampo a cerniera da 24 cm di diametro)

per la frolla:
150 g di farina di riso
50 g di nocciole sgusciate
100 g di mandorle non pelate
75 g di sciroppo di riso
5 g di lievito veg per dolci
circa 20-30 ml di acqua

per l'impasto al grano saraceno:
170 g di farina di grano saraceno
110 g di nocciole sgusciate
200 g di sciroppo di riso
12 g di lievito veg per dolci
1 cucchiaino raso di cacao amaro
circa 120-130 ml di acqua

confettura di lamponi
zucchero di canna a velo (facoltativo)

Procedimento
Tritate a farina le nocciole e le mandorle, insieme ad un cucchiaio di farina, in modo che questa assorba l'olio rilasciato dalla frutta secca.


 Aggiungete quindi la restante farina di riso, il lievito e mescolate. Aggiungete lo sciroppo e, per ultima, l'acqua, poca alla volta, fermandovi quando otterrete una palla compatta di frolla. Stendetela ad uno spessore di 5 mm e foderate il fondo della tortiera, lasciando un piccolo bordino tutto intorno ci circa 1 cm.


Ricoprite la frolla con uno strato di confettura di lamponi, senza uscire dal bordo.
Per l'impasto al grano saraceno: tritate a farina le nocciole, unite la farina di grano saraceno, il lievito, il cacao e mescolate. Aggiungete quindi lo sciroppo e l'acqua. Il composto dovrà risultare morbido ma non troppo liquido. Disponete quindi il composto a cucchiaiate sulla base di frolla e confettura; prima iniziate dai bordi, in modo che in cottura la confettura non esca.


Ricoprite poi tutta la superficie e livellate. Infornate a 180°C per circa 40-45 minuti. Fate la prova stecchino.
Lasciate raffreddare completamente e volendo spolverate con zucchero a velo.